Continuano le convenzioni con Bike Card. Nata fra le polemiche a fine 2017, la tessera obbligatoria per poter partecipare alle gare ciclistiche, di qualsiasi tipo, ha continuato a tenere banco anche nelle prime settimane di questo 2018. Nei giorni scorsi è intervenuto al riguardo anche Giovanni Malagò, che aveva ammesso come probabilmente c’era stato un errore di comunicazione in partenza, ma che la situazione si sarebbe presto placata con le nuove convenzioni con gli enti. Se inizialmente erano solo gli iscritti ACSI e UISP a non avere bisogno della tessera, in questo inizio di stagione altre sigle stanno trovando l’accordo con la FCI.
La settimana scorsa era dunque toccato alla LIBERTAS, mentre oggi anche l’ASI si aggiunge alla lista. Nel frattempo dalla federazione si annuncia inoltre che “nella prossima settimana sono previsti incontri della FCI con altri Enti che hanno manifestato l’intenzione di aderire alla Bike Card”. In base a quanto evidenziato in queste settimane, aspetto essenziale per l’adesione sarà la copertura assicurativa (non presente, di fatto, nella tessera dal costo di 25€).
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